FIABE DEL VIAGGIAMONDO

LA PRINCIPESSA SPECIALE

disegno del castello(clicca sul castello e scoprirai come costruire il teatro per questa fiaba!)

In un piccolo villaggio inoltrato nel bosco, c’era un castello dove viveva la principessa Vanessa con la sua famiglia. regina mamma Lucia, il re papà Tommaso e la cuoca Gilda.




vanessa allo specchio Vanessa
era molto carina e passava le sue giornate davanti allo specchio, per decidere quale vestito indossare, come pettinare i suoi lunghi capelli…e quando non c’era nessuno nei paraggi amava ripetersi:"Quanto sei bella, che bel colorito e che bei capelli!". Insomma,ogni sorta di complimento.

La regina le voleva molto bene, anche lei pensava che Vanessa fosse molto carina, ma le ricordava che al castello c’erano molte cose da fare. C’erano i compiti per la scuola, le amichette che volevano giocare con lei, il giardino da curare.Vanessa non ne voleva sapere:"Sono cose noiose per una principessa bella come me."

Un giorno la cuoca Gilda raccontò alla principessa la leggenda della fatina Rosa.Una fatina buona che si diceva abitasse proprio in quel bosco. In una casetta di foglie ai piedi del grande ginepro. La fatina Rosa "sentiva" il richiamo dei bambini e qualche volta li andava a trovare per esaudire il loro desiderio o ascoltare i loro problemi per aiutarli.Vanessa restò ad ascoltare Gilda con molta attenzione, aveva già deciso :"Voglio conoscere la fatina Rosa !".

Finito di preparare la torta di scarola e gli involtini primavera, la cuoca disse a Vanessa che quel genere di fatine sono molto buone ma anche molto impegnate. Per questo bisogna essere "speciali" per conoscerle. Vanessa salutò Gilda. Sali’ di corsa le scale, attraversò il lungo corridoio che portava alla sua camera e si precipitò davanti allo specchio."Speciale?Io sono meravigliosamente SPECIALE!".Cosi’ apri’ la finestra, si affacciò e sussurrando cominciò :"Fatina roosaa…fatina…fatina roosaaa." …Niente…

Allora alzò un po’ la voce:"Fatina rosaaaa" …Niente…

Poi urlò con tutto il fiato che aveva : FATINA ROSAAA …Niente…

Verde dalla rabbia, piangendo, cominciò ad urlare. Finchè non arrivò la mamma per sapere cosa fosse successo. Quando si calmò,Vanessa, raccontò la storia della fatina…che lei si sentiva speciale...e che lei l’aveva chiamata tanto…e che…niente, la fatina non era arrivata. Si abbracciarono forte, poi la mamma disse che essere speciali, senza amici, senza giocare, senza nulla da fare, forse non era cosi’ speciale! Vanessa soffiò ben bene il nasino carino ed insieme alla sua mamma andò ad annaffiare i fiori del giardino. Il giorno dopo invitò a casa sua l’amica Dulcinea e insieme giocarono…alle fate.

P.S. Gustate le ricette della cuoca Gilda!>>

( Gabriella Zattarin )


 





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