COME ABITUARE IL BIMBO A DORMIRE NEL SUO LETTO
Abbiamo un bambino di poco più di tre anni e stiamo tentando in tutti i modi di abituarlo a dormire nel suo lettino. Niente da fare:dice che nella sua stanza ci sono i fantasmi e e non ci vuole stare per nessun motivo. A volte lo prendo e lo metto nel suo letto ma subito dopo si sveglia dicendo che ha paura incomincia a tremare e ad urlare come un ossesso. Ci sentiamo pieni di sensi di colpa perche' alcuni ci dicono di lasciarlo urlare, altri ci dicono che il bambino si traumatizza e deve essere subito preso. Che fare?.
Sicuramente passare da una condizione di stretta vicinanza a mamma e papà
nel momento del sonno ad un ambiente tutto suo non gli fa molto piacere.
Perchè se fin'ora ha dormito con voi, pur avendo una sua cameretta, il messaggio
che gli avete trasmesso è stato questo: "sei ancora piccolino e fragile per
affrontare la notte nella tua cameretta, perciò ti teniamo con noi e ti proteggiamo".
Adesso lui non si sentirà sicuramente così grande e forte da fare a meno di
mamma e papà per affrontare un'intera notte nella sua stanza.
Ma è proprio così? Davvero ha avuto fin'ora e avrà bisogno di protezione per
dormire nella sua camera?
Dico questo perchè bisogna pensare all'effetto dei nostri comportamenti. E se
rimandate ancora il passaggio alla sua cameretta, queste sue paure aumenteranno,
perchè sarete voi stessi ad alimentargliele!
Ma allora come fare? Innanzi tutto spiegare al bimbo che è venuto il momento
di avere una camera tutta sua, che questa è una cosa bella, deve esserne orgoglioso.
Se può aiutarvi, potete farlo dopo una giornata che farete apparire speciale:
per la prima volta gli farete fare qualcosa e poi gli direte che adesso che
ha potuto fare questa cosa... significa che è diventato grande e, una cosa bella
di essere grandi è proprio quella di avere uno spazio tutto personale. Questa
cosa speciale può essere... andare al cinema, andare a vedere i cavalli, avere
in regalo qualcosa da mettere in cameretta, come un bel quadretto con un personaggio
che gli piace... vedete voi, che conoscete il vostro bimbo.
Dopo di che, se il bimbo piange perchè ha paura di stare da solo nella stanza,
spiegategli con calma che non c'è alcun motivo di avere paura, perchè nella
sua stanza ci sono solo i suoi amici giochi.
E se continua a piangere? Cedere significherebbe confermare il suo timore, riportarlo
con voi significherebbe dirgli "sì, è vero, hai bisogno di protezione!". E se
piange tutta la notte? Passerà una brutta notte, ma poi si accorgerà che i fantasmi
non sono venuti e che non è successo niente! E constaterà personalmente che
non c'è nulla da temere.
Inoltre, dopo che "ce l'avrà fatta" a passare tutta la notte senza mamma e papà,
si sentirà più forte e più grande!
Ma tutto questo è subordinato alla vostra serenità: se non siete convinti voi
che per il vostro bimbo (e per la vostra intimità di coppia) sia bene che impari
a dormire da solo, lui capterà questa vostra titubanza e rincarerà la dose con
le proteste!
Sembra una cosa difficile, ma se provate a guardarvi "dall'esterno" scoprirete
che non lo è affatto!