VALENZE E POTENZIALITA' EDUCATIVE DELLE FIABE
tratto da "Bravo chi legge!", Moncalieri maggio 1993
Dott.ssa Maria Varano, psicologa e psicoterapeuta
Questo è un piccolo itinerario che riguarda le storie come percorsi di crescita. Ogni volta che si legge o si ascolta una storia si compie un viaggio...
Il "C'era una volta..." apre le porte a paesi lontani, a tempi diversi... ad un tempo che non ha tempo. A situazioni dove reale e fantastico permettono di osservare la realizzazione dei vari passaggi della dimensione più consona al genere umano: "Crescere".
Le storie danno la possibilità di fare esperienza di posti nuovi... di altri mondi. Permettono anche di costruire il proprio mondo interiore e, una volta raggiunta la consapevolezza di se', consentono di percepire in modi diversi sia il proprio contesto reale sia interiore.
Le fiabe presentano percorsi evolutivi, viaggi che non deludono. Un procedere a volte lento, a volte impetuoso e carico, come un torrente. Avviarsi a piccoli passi o buttarsi in una fuga precipitosa, lasciare un posto pericoloso o dirigersi verso un luogo invitante e sicuro. Partire per cambiare o senza obiettivi anche solo per andare.
Nelle storie, come nella vita del resto, non mancano le sorprese, i pericoli, gli incontri piacevoli o quelli indesiderati...
Le favole e le fiabe ci avvertono di ciò che può succedere nel processo evolutivo di ciascuno.
Viaggiare, attraverso i racconti, permette di conoscere e di conoscersi.
E anche se dopo una storia si torna al punto di partenza, quel luogo non sarà più percepito nel medesimo modo. Offrirà, senza che quasi ce ne rendiamo conto, potenzialità e risorse nuove o inattese, quelle scoperte e raccolte durante il viaggio nell'immaginario, attraverso la fantasia.
Per quanto riguarda gli aspetti psicodinamici delle fiabe, la lettura e interpretazione psicoanalitica delle stesse rimando alla letteratura esistente e in particolare a: "Il mondo incantato" di Bruno Bettelheim.