DESCRIZIONE
PER POTER RIPARARE GUASTI CHE PROVOCANO L'ARRIVO DI
BENZINA INCOMBUSTA
AL CATALIZZATORE BISOGNA SMONTARE IL
CATALIZZATORE ED EMULARNE IL FUNZIONAMENTO ATTRAVERSO UNO DI
QUESTI CIRCUITI.
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FUNZIONE DELLA SONDA A VALLE DEL CATALIZZATORE
La sonda a valle del catalizzatore ha lo scopo di far capire alla
centralina il degrado dello stesso, tale da permettere il superamento del
limite d'emissioni imposto dalla normativa, e se il caso segnalarlo facendo
illuminare la spia MIL registrando un codice di guasto su memoria non
volatile della centralina.
In particolare si misura la tensione di picco del segnale della sonda a
monte e quella della sonda a valle e la centralina confronta le due tensioni
Se la tensione del segnale della sonda a valle è molto piccola rispetto alla
tensione del segnale della sonda a monte allora il catalizzatore sta
funzionando correttamente.
Se la tensione del segnale della sonda a valle è uguale o quasi alla
tensione del segnale della sonda a monte allora il catalizzatore è
degradato.
Quindi è grazie alle due sonde ossigeno (prima e dopo il cat) che la
centralina è in grado di stabilire l'O.S.C. (Oxygen Storage Capacity) e
risalire alla sua efficienza di conversione.
Per ciò che concerne il catalizzatore la norma chiede di diagnosticare
guasto un catalizzatore che fa superare un determinato livello d'emissioni
di HC.
Un catalizzatore degradato realizza meno efficacemente le reazioni chimiche
per le quali era stato progettato.
La diminuzione dell'effetto di "Oxygen Storage" è indice di una minore
efficacia dei processi chimici e dunque di un certo degrado del
catalizzatore.
I sistemi a doppia sonda stimano quindi il degrado misurando I'Oxygen
Storage.
In condizioni di closed loop, se I'Oxygen Storage funziona correttamente la
sonda a valle fornirà un segnale quasi costante poichè il catalizzatore
utilizza tutto l'ossigeno per le sue reazioni chimiche; man mano che il
catalizzatore si degrada l'Oxygen Storage diminuisce ed una parte d'ossigeno
sempre maggiore sarà "vista" dalla sonda a valle che fornirà, di
conseguenza, un segnale via via più grande in ampiezza e con frequenza
uguale a quella del primo loop.