MIOPIA IN GRAVIDANZA
Le mamme in attesa che portano gli occhiali per la miopia non devono preoccuparsi:
il parto naturale e l'allattamento non costuiscono un problema, non causano
un peggioramento della vista. L'unica precauzione valida da prendere consiste
nel sottoporsi a un accurato controllo dall'oculista, per verificare che non
ci siano problemi o lesioni della retina. E' infatti una sofferenza della retina,
già presente, che può peggiorare ed aggravarsi con il parto naturale e l'allattamento.
Quindi la prima regola è: un controllo accurato dall'oculista, per escludere
qualsiasi complicazione, dopo di che, si può stare tranquille.
Da non sottovalutare, invece, alcuni sintomi, che possono segnalare la
presenza di disturbi da tenere sotto controllo:
flash luminosi continui oppure lampi di luce, possono indicare una "trazione
dell'occhio", ossia la presenza di qualcosa che tira sulla retina, probabilmente
a causa di fori o strappi;
macchie volanti: macchie scure persistenti che tendono a ricomparire
nello stesso punto possono anch'esse indicare sofferenza della retina.
Può succedere che cali un po' la vista, ma è un disturbo temporaneo
Nel corso della garvidanza si può avvertire un calo della vista. Questo disturbo,
temporaneo e che si recupera un po' di tempo dopo il parto, è dovuto al nuovo
equilibrio degli ormoni in gravidanza, che può coinvolgere anche l'occhio, con
una lieve modificazione della curvatura della cornea e del cristallino. Ecco
perchè può verificarsi una difficoltà nella messa a fuoco e quindi la sensazione
di medere meno.
Tale modificazione della cornea e del cristallino può portare anche a un'intolleranza
alle lenti a contatto, provocando fastidio e dolore a chi le indossa. Se ciò
avviene, bisogna sospendere l'uso delle lenti a contatto fino a parto avvenuto.
In ogni caso è bene limitare l'uso delle lenti a contatto in gravidanza: non
più di 4-5 ore per volta e sospenderlo dall'ottavo mese.
(informazioni tratte da: IO E IL MIO BAMBINO - Marzo 2002, Sfera Editore).