MASSAGGIO DEL NEONATO
Proponiamo il massaggio nei primi nove mesi di vita.
Per il bambino la gestazione non termina con la nascita come per gli altri mammiferi.
Per il bimbo c'è una fase di utero-gestazione (nel grembo materno) e una di
estero-gestazione, nei primi sei mesi di vita dopo la nascita.
Le esperienze tattili in questi primi sei mesi sono fondamentali. Nel grembo
materno, il bambino si stente avvolto dalle pareti uterine, cullato dalla pressione
ritmica del liquido amniotico, rassicurato, sostenuto.
Nella fase di estero-gestazione, il neonato sta tanto meglio quanto più fedelmente
sono riprodotte queste condizioni. Il contatto col seno, sentirsi circondato
dalle braccia, coccolato, lo fanno sentire ancora sostenuto.
Lo aiutano a prendere coscienza dei confini, che non sono più le pareti uterine,
adesso sono definiti dal corpo, dalla pelle.
Col massaggio lo aiutiamo a prendere coscienza del suo corpo e, avendo coscienza
dei propri confini, può entrare in contatto con "l'altro".
Dopo i sei mesi, al termine dell'estero-gestazione, comincia ad avere i mezzi
per l'acquisizione dell'autonomia. "Le mani e la pelle che viene toccata, parlano
un linguaggio molto profondo, che va aldilà delle parole, e che madre e figlio
sono certamente in grado di recepire molto più di qualsiasi altra forma di comunicazione".
Quanto più un massaggio è fatto con amore, tanto più viene recepito.