CHIARA, MAMMA DI DUE BIMBE
L'esperienza di massaggio con il proprio neonato è molto
profonda, emozionante ma impegnativa e faticosa... almeno così è per me.
Sono mamma di due bimbe: di 2 mesi e 2 anni.
Le esperienze di massaggio con le due bambine sono molto diverse:
quando ho iniziato il corso di massaggio con la mia prima figlia stavo attraversando
un periodo di forte apprensione, in parte per via delle coliche molto forti
di cui soffriva la bimba e in parte per tutti i miei dubbi circa la mia adeguatezza
come mamma...
il momento del massaggio era per me uno spazio in cui potevo rifugiarmi, per
estraniarmi dalle preoccupazioni ed "ascoltarmi insieme alla mia bambina". L'effetto
era rassicurante e tranquillizzante per entrambe.
Non sono mai stata molto costante nel massaggiare la mia bimba, per motivi "tecnici",
ossia che non avevo a disposizione una stanza sufficientemente calda e la mia
prima figlia è nata in inverno e perchè, nel massaggiare mia figlia, ho sempre
ascoltato le mie emozioni e la mia disponibilità al contatto fisico ed emotivo:
non volevo che diventasse, per forza di routine, una costrizione per entrambe.
Tuttavia, nonostante il fatto che non abbia mai seguito con costanza questo
"rito"... mia figlia, ancora adesso che ha due anni e mezzo, mi chiede il massaggio
prima di addormentarsi.
E il massaggio ha costituito per me una sorta di "asso nella manica" durante
un ricovero ospedaliero della bimba e durante la mia seconda gravidanza e poi,
anche dopo la nascita della seconda bimba.
E' uno spazio di relazione intensa tra noi due, nei momenti di tensione, quando
le parole vengono meno, è lei che mi porge un piedino...
Il massaggio mi è "rimasto nelle mani"... se così si può dire... e mi è molto
utile con la seconda figlia: il tempo per creare un angolino accogliente e non
rumoroso in cui fare il massaggio, ora che le bimbe sono due, è veramente difficile,
ma le mie mani, quando le cambiano il pannolino, quando la accarezzano o le
rimboccano le copertine... be' le mie mani sanno fare queste cose in un modo
più dolce e più comunicativo.