DIRE SEMPRE LA VERITA' AI BAMBINI
<< Esco un attimo ma arrivo subito! >>. Mi è capitato già diverse
volte di sentire questa frase detta da genitori che lasciavano il bimbo al nido
per andare a lavorare. Forse pensando che con questa promessa il figlio soffrisse
meno nel distacco.
In realtà il rischio è che il bimbo soffra di più e riviva la sua situazione
angosciosa tutti i giorni, in attesa ogni momento del genitore che "sta per
arrivare".
Il distacco è faticoso per entrambi e provoca, specie nelle situazioni nuove
(es. inserimento all'asilo), dolore e angoscia, ma può diventare un'occasione
di crescita sia per il bimbo, che acquisisce un passetto in più nel suo cammino
di autonomia, sia per il genitore.
L'importante è che al bimbo venga messa nello zainetto, assieme al cambio e
al giochino preferito, anche l'attrezzatura per affrontare la separazione dal
genitore nel modo più sereno possibile.
E in cosa consiste questa attrezzatura da fornire al bimbo?
Nella mia esperienza di mamma, ho imparato che è indispensabile creare un clima
di fiducia e sicurezza, dicendo la verità, sempre la verità al bambino, proponendogliela
però a sua misura.
Nell'esempio che ho citato prima, del distacco tra genitore e figlio al mattino,
la risposta del genitore alle richieste del bimbo di stare ancora con lui poteva
essere:
<< Adesso devo andare a lavorare. Tu stai qui con gli altri bimbi, giochi
un po', poi fai la pappa, poi un po' di nanna e, quando ti sarai svegliato dalla
nanna assieme ai tuoi amici, arriverò io e andremo a casa insieme>>.
Certo è un'affermazione che non nasconde il fatto che la separazione non durerà
"un attimo", ma aiuta a scandire lo scorrere del tempo e a "tenere sotto controllo"
l'angoscia, perché il bambino verifica durante la giornata che quello che ha
detto il papà o la mamma è vero e si rende conto di quanto manca all'arrivo
del genitore.
Avendo questo "metro" e questa sicurezza, probabilmente il bambino si lascerà
andare al gioco, senza pensare tutti i momenti alla mamma o al papà.
Questo atteggiamento sincero vale in tutte le altre situazioni in cui ci si
trova nell'imbarazzo di dare una risposta ai nostri figli, specie se sono piccoli.
La paura del genitore spesso è che il bimbo soffra di più sapendo la verità,
quando la verità ci appare dolorosa.
Il bambino comunque percepisce la situazione di disagio, sia che gli venga spiegata
sia che gli venga taciuta o nascosta. Ma, se gli viene spiegata, gli si forniscono
le parole per dare ad essa un significato, come nel caso della separazione per
tutto il giorno, e di conseguenza gli viene messa "nello zainetto l'attrezzatura"
per fronteggiare il disagio.
Infine, dire la verità magari provoca qualche capriccio in più da gestire nell'immediato,
ma premia noi genitori in prospettiva: se siamo sinceri, abbiamo la fiducia
piena dei nostri figli e questo non solo è utile per mantenere la nostra autorevolezza,
ma è soprattutto molto bello e gratificante!