IL TEMPO PER STARE INSIEME
Per crescere insieme occorre tempo per stare insieme. Che non significa dedicarsi
totalmente ai propri figli, perche' e' importante che noi (mi rivolgo in particolare
alle mamme) continuiamo a coltivare i nostri interessi e le attivita' lavorative
che ci gratificano (quanto possibile).
<< (…) il fattore principale per il benessere del bambino e' la soddisfazione
della madre.>> scrive Leopoldo Grosso in Le sfide educative per le famiglie
(Quaderni di Animazione Sociale, Edizioni gruppo Abele, Torino, novembre 1998),
a proposito di scelte politiche per la famiglia che sostengano non tanto le
mamme nello stare a casa dal lavoro per accudire i figli, ma che consentano
alle donne di scegliere quello che piu' le gratifica.
Con questo voglio dire che scegliere di lavorare (per scelta o per necessita')
non significa automaticamente penalizzare la relazione genitori - figli, perche'
conta piu' il COME si trascorre il tempo con i propri figli, piuttosto che QUANTO
tempo si dedica loro.
A questo proposito, un bell'articolo di Patrizia Violi su INSIEME, gennaio 2001,
RCS periodici, che suggerisce alcuni giochi che rendano speciali alcuni momenti
della giornata da vivere insieme, dal giocare tutti insieme la domenica mattina
nel lettone, a scrivere a grandi lettere con un pennarello immaginario "ti voglio
bene" sulla schiena di vostro figlio prima di metterlo a nanna, all'improvvisare
un gioco speciale la domenica pomeriggio… tutto va bene, purche' in quelle due
o tre ore voi siate tutte e tutti per i vostri figli, disposti ad ascoltarli,
a seguirli nei giochi che vi propongono.