INGRESSO ANTICIPATO A 5 ANNI E MEZZO
NELLA SCUOLA ELEMENTARE
Sono il papà di un bimbo che compie gli anni il 29 aprile.
Attualmente ha da poco superato i 4 anni e va ancora all'asilo. Quando verrà
il momento dell'iscrizione alla prima elementare, sono indeciso se iscriverlo
comeanticipatario a 5 anni e 1/2 oppure con leggero ritardo a 6 anni e 1/2.
Tra l'altro come Vi è noto, probabilmente sarà possibile iscriverlo alla scuola
pubblica anche in anticipo, secondo la nuova riforma Moratti.
Pur tuttavia, i giudizi sull'opportunità di un anticipo dell'inizio della scuola
non sono concordanti. Alcuni miei amici insegnati elementari e di scuola media
mi hanno sconsigliato, in quanto per la loro esperienza hanno evidenziato che
i bimbi anticipatari vanno bene alle elementari, per poi avere un calo consistente
alle medie o ai primi anni di scuola superiore. Gradirei conoscere il punto
di vista di quacuno di Voi.
L'ingresso nella scuola dell'obbligo significa non solamente l'acquisizione
di nozioni e di competenze, ma anche e in primo luogo uno sforzo di adattamento
a ritmi e compiti diversi da quelli che si sono fatti negli anni precedenti.
Innanzi tutto i bambini passano molto tempo seduti ai banchi ed è richiesto
loro uno sforzo di concentrazione maggiore rispetto a quanto fosse necessario
per le attività alla scuola materna. Cambiano le relazioni tra coetanei, perché
cambia il modo di socializzare dei bambini... insomma il salto è notevole! Non
sono insegnante, mi occupo di bambini di età prescolare e sono contraria anche
all'anticipo sull'ingresso alla scuola mterna, perchè ritengo che i bambini
abbiano diritto a seguire i propri tempi di maturazione.
Anticipare alcuni passaggi non dà benefici, perchè le strutture mentali (ad
esempio la capacità di astrazione) si sviluppano gradualmente nel corso dell'infanzia,
fino ad arrivare alla "maturazione" nell'adolescenza.
Quello che piuttosto perdono, i bambini che iniziano le elementari a 5 anni,
è un anno in più di gioco! E non è cosa superficiale, perchè il gioco, per il
bambino è una cosa seria!
Attraverso il gioco struttura dei comportamenti e dei legami sociali, acquisisce
delle abilità, sviluppa la curiosità,...insomma il bambino impara molte cose
dal gioco e si "mette alla prova" in una palestra "parallela" alla realtà.
Anche io ho una bimba nata in primavera, ancora troppo piccola perchè mi si
ponga il problema. Ma se sarà ancora possibile scegliere, sceglierò di iscriverla
a 6 anni e mezzo.
Chiara
EDUCATRICE