COME PROTEGGERSI DALL'INQUINAMENTO ATMOSFERICO IN CITTA'
Dall'inverno all'estate, ormai in ogni stagione l'aria in città è inquinata: gas di scarico delle auto (monossido di carbonio, biossido di azoto, piombo, benzene (sostanza cancerogena), polveri di lattice che derivano dal deterioramento dei copertoni delle auto sull'asfalto), oltre agli inquinanti prodotti dagli insediamenti industriali e, in inverno, anche l'inquinamento prodotto dai sistemi di riscaldamento. In estate, nonostante non sia presente l'inquinamento dovuto al riscaldamento, il calore contribuisce alla formazione dell'ozono (una forma di ossigeno irritante per le vie respiratorie).
Tutti questi agenti inquinanti irritano e infiammano le mucose del naso, della gola e dei bronchi, abbassando le capacità dei naturali meccanismi di difesa; aumentano la sensibilità delle vie aeree che vengono più facilmente soggette ad allergie, aumentano i raffreddori e si cronicizzano, i mal di gola e le bronchiti e broncopolmoniti.
I bambini sono i più vulnerabili, perchè le mucose delle loro vie respiratorie sono più delicate, inoltre i bambini respirano con una frequenza maggiore degli adulti, introducendo una maggiore quantità di aria; si aggiunga che il sistema immunitario, nei più piccoli, è ancora immaturo, per cui non è in grado di difendersi efficacemente dagli agenti inquinanti.
Il problema dell'inquinamento deve e può essere solamente affrontato, mediante politiche dei trasporti, finalizzate non tanto a contenerne gli effetti, quanto più a prevenire il problema, per esempio investendo sui trasporti pubblici in modo da rendere agevole lo spostamento in città verso i luoghi di lavoro. E questo richiederebbe una nostra partecipazione attiva: la disponibilità a limitare gli spostamenti con l'auto privata, modificando anche un po' il nostro stile di vita.
In ogni caso, alcuni accorgimenti possono aiutarci a difenderci e a difendere i nostri figli dagli effetti dannosi dell'inquinamento atmosferico:
ALL'APERTO
- eviatre di portare il bambino in passeggino nelle ore di punta nelle vie trafficate
della città: il bambino infatti, sia a piedi sia in passeggino, si trova all'altezza
dei tubi di scappamento delle auto e quindi l'inalazione dei gas di scarico
è più diretta.
- insegnare al bambino, appena è grandicello, a respirare sempre con il naso,
perchè le narici costituiscono un filtro naturale del niostro organismo, che
trattiene le polveri disperse nell'aria (non vi è mai capitato, in città, di
soffiarvi il naso e di avere il muco "sporco"?).
- evitare di far mangiare la merenda al bimbo per strada, ma dargliela a casa.
In particolare, bisogna tenere presente che gli inquinanti si sciolgono bene
nel grasso ( di cui è ricco, per esempio, il cioccolato)!
A TAVOLA
- mangiare molta frutta e verdura, alternando quelle con colore diverso perchè
contengono diverse vitamine e oligoelementi. Le vitamine combattono i radicali
liberi, che le sostanze inquinanti fanno aumentare.
- mangiare molti cavoli e broccoli, cibi antitumorali per eccellenza.
- limitare il sale.
- abituare il bambino ai gusti di aglio, cipolla e porro, ortaggi che contengono
zolfo e che quindi proteggono le mucose dell'apparato respiratorio.
- bere molta acqua, che aiuta i reni a smaltire le scorie;
- evitare di acquistare frutta e verdura dai camion ai bordi delle strade o
dai negozi che espongono la merce su strade trafficate, perchè raccolgono le
polveri inquinanti.
A CASA
Anche l'appartamento ha i suoi inquinanti, dalla formaldeide (sostanza che esala
dai mobili in truciolato) ai detersivi utilizzati per la pulizia della casa.
- umidificare l'aria, per contrastare l'effetto del riscaldamento interno, che
rende l'aria troppo secca e irritante per le vie respiratorie.
- usare meno detersivi possibili per la pulizia della casa, perchè le particelle
di detergente ristagnano a lungo negli ambienti chiusi e sono nocive. Da preferire
i detergenti con formulazioni più semplici (come il sapone di marsiglia) e gli
elettrodomestici a vapore, che igienizzano senza l'utilizzo di sostanze chimiche.
- areare bene la casa (ma non nelle ore di traffico!!!).
- NON FUMARE MAI in casa, specie in presenza di bambini.
(suggerimenti tratti da IO E IL MIO BAMBINO, n.194, febbraio
2000, Sfera Editore).